ESAME APPROFONDITO

Allo zoo di Chester l'ecografia al pitone per studiare come si comporta il cuore

Il giardino zoologico partecipa a uno studio congiunto con l'università di Cardiff: lo scopo è capire come funziona il muscolo cardiaco del serpente per aiutare nelle ricerche sul comportamento di quelo umano

25 Lug 2014 - 12:06
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Per sottoporlo a un'ecografia è stata necessaria una squadra di 10 persone: non è un bambino particolarmente forzuto e capriccioso ma JF, una femmina di pitone reticolato di 7 metri per 60 chili di peso, che vive nello zoo di Chester, in Gran Bretagna. Una volta trasportata nello studio del veterinario, JF è rimasta buonissima per tutto il tempo dell'esame. Le immagini ecografiche hanno poi dimostrato come la pitonessa goda di perfetta salute.

Allo zoo di Chester l'ecografia al pitone per studiare come si comporta il cuore

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L'esame è stato condotto da Eric Stohr e Aimee Drane della Cardiff Metropolitan University: lo zoo partecipa infatti a un programma di studio cardiologico con l'università. Prima di analizzare il cuore di JF, il team ha infatti condotto esami ecografici anche su giraffe e squali, ma quello del serpente è di particolare interesse: "Il cuore di questo rettile - spiega Steve Unwin, veterinario dello zoo di Chester - ha tre atrii, rispetto alle quattro di quello umano. Ma può espandere e ridurre le proprie dimensioni per favorire l'ingestione e la digestione di grosse prede, mentre nell'uomo lo stesso accade solo in presenza di gravi problemi cardiaci. Così, se riusciremo a capire come funziona il muscolo cardiaco del pitone, potremo avviare uno studio comparato".

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