Verranno catturati vivi con trappole e trasferiti in centri specializzati
Sarà un inverno difficile per i procioni. Il Parco d'Adda ha redatto un piano per l'eliminazione dei piccoli mammiferi, conosciuti anche come orsetti lavatori. Negli ultimi mesi gli animali stanno creando disagi agli abitanti della zona. In particolare, nella cittadina di Fara Gera d'Adda in dieci anni si è raggiunto il centinaio di esemplari che, sotto gli occhi dei cittadini, si aggirano per le strade e sui tetti, rosicchiando i cavi delle antenne.
Originari di America e Canada, i procioni si sono riprodotti dopo l’abbandono di due esemplari, maschio e femmina, una decina di anni fa lungo le sponde dell’Adda. Quella che si preannuncia come una vera e propria "Guerra al procione" costerà 30 mila euro: si prevede infatti l'installazione di una decina di trappole per chilometro quadrato nelle zone che risultano più densamente popolate dai mammiferi. Gli animali saranno catturati vivi e trasferiti in centri specializzati per la custodia.