NELL'INCONTAMINATA BAIA DEL BENGALA

India, gli elefanti si concedono una nuotata nelle acque limpide della Baia del Bengala

Nell'incontaminato arcipelago indiano delle isole Andamane, i 200.000 abitanti vivono grazie all'industria del legname. E, per trasportare il pesante legno, utilizzano gli elefanti, evitando così la costruzione di strade nelle foreste. Tra una pausa e l'altra, gli enormi pachidermi non resistono a una rinfrescata...

15 Nov 2013 - 11:12
 © IberPress News

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Le isole Andamane sono un arcipelago indiano che si trova nella parte meridionale del Golfo del Bengala. A un migliaio di chilometri dalla costa del subcontinente indiano, l'arcipelago comprende cinquecento isole - ventisette delle quali disabitate - coperte tutto l'anno da una densa vegetazione tropicale. Gli elefanti sono utilizzati qui nell'industria del legname e amano farsi una nuotata quando sono spostati da un'isola all'altra.

Gli indiani chiamano l'arcipelago "kala pani", che significa "acque oscure". Ma le isole Andamane, collocate tra le onde delle acque verdi e limipide della Baia del Bengala, non meritano proprio questo sinistro appellativo.

La maggior parte della popolazione - che si aggira sui 200.000 abitanti - prospera grazie all'industria del legname e gode del prezioso aiuto degli elefanti, che trasportano il legno tagliato. Un mezzo di trasporto "amico della natura" che evita la costruzione di strade nelle meravigliose foreste. Nonostante il loro peso, che si aggira sulle 4-5 tonnellate, gli elefanti si muovono agilmente tra gli irti sentieri della giungla. E, a quanto pare, anche tra le onde...

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