Sulla scorta del principio di tutela degli animali entrato in Costituzione, l'Oipa chiede di non consentire l'utilizzo dei bovini nella festa della Grande Tirata del carro di Mirabella Eclano
"Un obelisco di legno e paglia, alto venticinque metri con un peso di diverse tonnellate, potrebbe ben essere trainato da un mezzo elettrico, senza sfruttare immotivatamente la forza animale". Anche sulla scorta del principio di tutela degli animali entrato in Costituzione, l'Oipa, Organizzazione internazionale per la protezione animali, ha formalmente diffidato il sindaco di Mirabella Eclano (Avellino), Giancarlo Ruggiero, dal consentire l'utilizzo dei dodici buoi nella festa della Grande Tirata del carro che da quasi un secolo si svolge ogni anno il terzo sabato di settembre nella cittadina della Valle del Calore.
La diffida è stata inviata per conoscenza anche al ministero della Cultura.
"Le antiche tradizioni - sottolinea Oipa - possono essere preservate senza tuttavia mettere in secondo piano la tutela degli animali". Dal canto suo, il sindaco Ruggiero rispedisce al mittente le accuse di eventuali "maltrattamenti". "Ho invitato in comune gli attivisti - afferma Ruggiero, - spiegando loro, con il supporto di veterinari della Asl, che i buoi non subiscono maltrattamenti di sorta e, data la distribuzione del peso, gli animali non sono sottoposti a sforzi più che normali. Oltretutto, a rendere meno faticoso il loro lavoro, alle spalle dell'obelisco è agganciato un trattore con funzione frenante".