Venti gli esemplari soppressi perché i test avevano riscontrato positività per il focolaio H5N8. Nel parco sono censiti 800 volatili, nessun pericolo per l'uomo
Panico nello zoo di Vienna per il rischio di un'epidemia di aviaria. Sono 800, infatti, i volatili ospitati e si teme per la loro sorte, dopo che un pellicano, ucciso dal virus, era risultato positivo al ceppo H5N8n. Così anche gli altri 19 pellicani "sono stati sacrificati", come ha riferito il veterinario della struttura Thomas Voracek all'agenzia Apa. E nella pagina Facebook dello zoo i viennesi si interrogano se la scelta sia stata giusta.
"D'accordo con le autorità e per tutelare gli altri volatili dello zoo, abbiamo dovuto sacrificare tutti i pellicani", ha annunciato Voracek.
In attesa di eseguire tutti i test necessari, sono state allestite recinzioni e barriere speciali. Il veterinario ha sottolineato anche che non c'è pericolo per gli esseri umani, per questo il parco resta visitabile.
La colonia di pellicani ricci di Vienna era una delle più grandi del mondo e non è noto per ora se le autorità intendano ripopolarla.
Il ceppo H5N8, mortale per i volatili, si è diffuso in Europa e Medioriente nel 2016, portando all'abbattimento di migliaia di volatili.