La scoperta di un gruppo di volontari attirati tra le mangrovie dagli uccelli predatori. Ora cercheranno di scoprire le cause della morte
Il mistero della balena spiaggiata. Potrebbe chiamarsi così l'ultima incredibile scoperta fatta da un gruppo ecologista in Brasile. Il cetaceo, che misura circa otto metri per sei, lo hanno ritrovato sull'Isola del Marajo, nella parte nord est del Paese, a qualche chilometro dalla foce del Rio delle Amazzoni: un tratto di terra ancora poco esplorato e poco battuto dal turismo, ma carico di fascino perché diversi paesaggi e microclimi si uniscono così da creare un paesaggio unico. La comparsa della balena tra la vegetazione rigogliosa della foresta non può avere di certo una spiegazione romanzesca, ma sul suo approdo avvenuto così a distanza dalla riva dell'Oceano Atlantico gli scienziati non hanno ancora una spiegazione
I biologi dell'Istituto Bicho d'Agua hanno subito riconosciuto che si tratta di un cucciolo di balena, di circa un anno d'età. Dev'essere arrivata già morta, sbalzata tra le mangrovie dalle onde, a quasi venti metri dalla spiaggia. Come mai si sia allontanata così tanto dal suo habitat naturale e per giunta in inverno è ora un rompicapo. La squadra di volontari, attirata sul luogo del ritrovamento da stormi di uccelli predatori, sta prelevando campioni dalla carcassa per capire cosa abbia ucciso la balena