Il felino, mascotte della facoltà di Architettura, sarebbe introvabile dopo il gesto di una studentessa che se ne è vantata su Facebook
A Cagliari tutti in ansia per "Renzo Piano", il gatto mascotte della facoltà di Architettura, che è stato gettato nella fontana dell'università da una studentessa, che si è poi vantata del suo gesto su Facebook. Il randagio, che subito dopo il bagno inaspettato era stato fotografato dalla giovane, sarebbe scomparso e ora si rincorrono gli appelli sui social network per trovarlo e potergli prestare le cure necessarie.
Il randagio vittima di questa forma di maltrattamento appartiene a una colonia di felini che vive nei pressi dell'università di Cagliari e si aggirava tra gli studenti in cerca di coccole e cibo. La giovane, che, in compagnia di due amiche, lo ha gettato nella fontana della facoltà, lo ha poi ritratto - tutto inzuppato e contrariato - per vantarsi del suo gesto su Facebook.
Contro la ragazza autrice dell'ignobile atto di maltrattamento si è scagliato il popolo del Web, tant'è che poco dopo la sua pubblicazione il post incriminato è stato rimosso. Ma la foto di Renzo ha fatto presto il giro della Rete, sollevando grande indignazione. Tanti i volontari che si sono mossi per prestargli le cure, ma il gatto sembra scomparso.
Da qui l'appello che rimbalza su Internet per ritrovarlo, accolto anche dalla Clinica veterinaria Due Mari di Oristano, salita agli onori delle cronache per aver salvato un anno fa Palla, il pitbull giunto loro in gravi condizioni con un laccio stretto al collo e che è diventato testimonial di una campagna contro l'abbandono degli animali e per la tutela dei randagi.