Rina Nuti, morta nel 2016, lasciò una ricca eredità a condizione che fosse impiegata per gli animali
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Dopo una lunga trafila burocratica, il Comune di Empoli potrà realizzare le volontà di Rina Nuti, grande amante degli animali, deceduta nel 2016. La donna lasciò beni immobili e denaro per un milione di euro al Comune a condizione che fossero impiegati per la costruzione di un rifugio per gatti e per cani abbandonati. L'amministrazione potrà iniziare a usare i primi 13mila euro.
Questa somma sarà utilizzata per la gestione ordinaria del cosiddetto "gattile" e, in particolare, sarà usata a parziale copertura delle spese sostenute per l'accudimento e la cura della colonia felina gestita nel gattile di via Maiorana da un'associazione.
Ma "è solo l'inizio dell'utilizzo di questo lascito secondo le volontà della nostra concittadina - spiega l'assessore all'ambiente Massimo Marconcini - appena abbiamo avuto nelle nostre disponibilità parte dell'eredità abbiamo pensato a cederla e a sostenere le volontarie dell'associazione. Ma non finisce qui, i prossimi provvedimenti di programmazione comunali sono volti ad attuare le volontà della defunta, almeno con le somme subito disponibili. Nel piano delle opere pubbliche, nell'anno 2023, è previsto il nuovo gattile. Il Comune ha stimato in circa 300mila il progetto totale.
Come sappiamo aveva chiesto anche la realizzazione di un canile, che a Empoli c'è già da anni ed è stato anche oggetto di ampiamenti e miglioramenti. Continueremo a migliorarlo e manutenerlo grazie alle risorse del lascito che prevede anche quattro o cinque immobili messi nel piano delle alienazioni. Se e quando saranno venduti, le relative risorse saranno utilizzati per ulteriori interventi. Ricordo che si tratta di somme vincolate e che seguiremo tutte le volontà della concittadina. Si tratta di un gesto molto importante. Le associazioni che gestiscono le due strutture sapranno utilizzare questi denari con grande passione e amore per i loro animali".