L'animale, vittima di maltrattamenti, è stato salvato nelle campagne del Materano dopo che il suo padrone, con un collare-cappio, lo aveva abbandonato a se stesso
di Gabriella PersianiVagava per le campagne di Policoro, nel Materano: era quello che restava di un cane. Di lui restavano un corpo scheletrico e una testa enorme. Emanava un odore fetido: quel collare serrato intorno al collo era diventato il suo cappio e lo stava decapitando lacerando le carni infette e putride. Finché un volontario del canile cittadino non l'ha catturato e portato in un centro veterinario per le cure. E' drammatica la storia di Bombolo, cucciolo di pitbull abbandonato in Basilicata a un triste destino. Storia che ricalca molto da vicino quella del cane Palla che rinasceva, giusto tre anni fa, grazie alle terapie della clinica veterinaria Due mari di Oristano, in Sardegna, e oggi testimonial contro i maltrattamenti sugli animali.
Dopo tanto supplizio, il cane è ora in terapia. Il volontario che lo ha salvato lo descrive come "un cagnolone mite, giovane e tanto stanco di soffrire" e chiede aiuto per le cure aggiornando la sua pagina Facebook con video e foto.
La Rete ora fa il tifo per Bombolo, ricordando, con la stessa commozione e solidale partecipazione di tre anni fa, la rinascita di Palla.