Effetto calmante e toccasana anche contro piccoli disturbi sono alcuni dei benefici provati dalla scienza studiando i mici di casa
Il 17 febbraio si celebra la Festa nazionale del Gatto, istituita in Italia nel 1990 dopo un referendum tra i lettori di una rivista specializzata e agli amanti dei felini farà piacere sapere che condividere con loro pezzi di vita fa anche bene alla salute. I benefici sembrano essere provati dalla scienza secondo una panoramica sul portale Healthline: avere un gatto ha un effetto calmante, migliora il benessere psicologico, riduce la frequenza di disturbi come mal di testa, mal di schiena e raffreddore, anche se... (in media) i benefici sembrano svanire con il passare del tempo.
Tutti i benefici - Secondo uno studio australiano pubblicato nel 2015 su Anthrozoös, i proprietari di un gatto hanno una salute psicologica migliore rispetto a chi non ha animali domestici. Affermano di sentirsi più felici, sicuri e meno nervosi e di dormire, concentrarsi e affrontare meglio i problemi della vita.
Con le loro acrobazie buffe che sfidano la gravità e le posizioni del sonno simili allo yoga, poi, i gatti possono aiutarci a scacciare il cattivo umore. In un altro studio sempre pubblicato su Anthrozoös, chi aveva un amico felino ha riferito di provare meno emozioni negative e sentimenti di isolamento.
In particolare, dato curioso, i single con i gatti erano di cattivo umore meno spesso delle persone con un gatto e un partner.
Potere del web - Anche i felini di Internet possono farci sorridere. Le persone che guardano video di gatti online affermano di provare meno emozioni negative (ansia, fastidio e tristezza) e sentimenti più positivi (speranza, felicità). Una ricerca su Psychosomatic Medicine, inoltre, descrive l'effetto calmante dei gatti su di noi, in termini di concentrazione e anche di frequenza cardiaca e pressione sanguigna che tendono a calare dopo una situazione stressante.
Infine, uno studio sul Journal of the Royal Society of Medicine ha osservato che dopo un mese con un gatto, i proprietari segnalavano disturbi ridotti come mal di testa, mal di schiena e raffreddore, anche se i benefici sembravano svanire col tempo, soprattutto se il rapporto con gatto non era buono.