Una biologa in vacanza a Capoliveri ha ripreso lo spettacolo delle nuove nate di Caretta Caretta che si fanno largo tra teli da mare e bagnanti per raggiungere le onde
Sono spuntate all'improvviso da sotto gli asciugamani stesi sulla sabbia, a decine, microscopiche ma unite per raggiungere l'unico obiettivo prefissato dal loro istinto: raggiungere il mare per il battesimo dell'acqua. E' accaduto a Capoliveri, sull'isola d'Elba. Tra lo stupore dei bagnanti le tartarughine, alla schiusa delle uova che si trovavano all'insaputa di residenti e turisti nella sabbia, hanno invaso la spiaggia puntando alla riva. Grazie al video di una biologa dell'Università di Siena lì in vacanza, questo spettacolo della natura è finito su Facebook con tanto di commento: "Sono nate dove volevano, quando volevano, senza curarsi del fatto che noi non le avevamo considerate".
La sorpresa del pomeriggio post ferragostano, come riporta il sito Quinewselba.it, "ha fatto subito scattare le operazioni di monitoraggio da parte degli Enti preposti, dalla Regione Toscana all'Arpat, al Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano fino alle associazioni ambientaliste. Il nido è stato delimitato e monitorato dalle prime ore della sera e pare che altre tartarughine in ordine sparso siano spuntate per dirigersi verso il mare quando già era notte".
Della nidificazione nulla si sapeva, dunque, fino alla nascita delle piccole di Caretta Caretta. "La spiaggia di Straccoligno, un arenile abbastanza atipico di sabbia e ghiaia in una delle zone più selvagge dell'isola, a ridosso del promontorio di Monte Calamita nel versante che guarda Porto Azzurro, - sottolinea il sito di informazione locale, - non è molto frequentata se non nell'alta stagione, ed è quindi per questo motivo (visto che l'incubazione dura dai 42 ai 65 giorni) che non è stato notato il momento in cui mamma tartaruga ha deposto le uova".