Un animale richiede cure e attenzioni che possono comportare un investimento economico di un certo peso. Ecco a cosa andate incontro se pensate di prendere un cagnolino
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Un cane, si sa, è una compagnia in grado di dare un carico di affetto, amore e fedeltà impagabili. Ma la sua gestione può essere anche un impegno economico di una certa rilevanza. Prima di prendere un cane è bene quindi sapere a cosa si va incontro. A fare i conti ci ha pensato ProntoTrends, l’Osservatorio di ProntoPro.it sul mercato dei servizi, secondo cui il budget annuo per un cane di taglia media oscilla tra i 685 e i 1.800 euro.
Ma come si arriva a questa cifra, che non considera comunque la spesa iniziale dell'acquisto dell'animale stesso (spesa che può non esserci adottando un trovatello)? La prima spesa da affrontare riguarda il microchip, obbligatorio per l'identificazione dell’animale: il costo medio per l'applicazione da parte del veterinario è di 35 euro. Ci sono poi le vaccinazioni che, per quanto siano facoltative, sono caldamente consigliate nei primi mesi di vita con i successivi richiami per garantire al cucciolo una vita sana. In particolare la profilassi riguarda tre malattie: cimurro, adenovirosi e parvovirosi e un vaccino può costare in media 40 euro, per una spesa iniziale di 120 euro. Consigliata anche una visita di controllo annuale dal veterinario, che richiede un investimento medio di 45 euro a visita.
Sistemata la salute, bisogna pensare al benessere dell'animale e alla sua cura, con tutti gli accessori annessi. Ciotole per il cibo e per l'acqua, cuccia, guinzaglio e collare possono richiedere una spesa iniziale di circa 200 euro. C'è poi la pappa: per un cane di piccola-media taglia si possono spendere anche 50 euro al mese, mentre per un cane grande è possibile arrivare a un investimento di 150 euro.
Esistono poi dei servizi accessori, ma che l’Osservatiorio di ProntoPro.it ha mostrato essere particolarmente richiesti dai proprietari di cani, come il dog sitting, la toelettatura o l’addestramento. Il supporto di un dog sitter per accompagnare fuori il cane mentre siamo impegnati al lavoro, o fuori città per una vacanza, richiede un investimento di 10 euro all'ora, con la possibilità di accordarsi su tariffe forfettarie nel caso si concordi un impegno continuativo. Una toelettatura completa, caratterizzata da taglio del pelo, lavaggio dell’animale e taglio delle unghie, ha un costo a partire da 40 euro, che varia a seconda della taglia del cane. Un percorso di addestramento del cane, per apprendere l’educazione base da impartire a un cucciolo o correggere comportamenti sbagliati in esemplari già adulti, può comportare una tariffa oraria che si aggira in media sui 30 euro.
Il mantenimento di un cane di media taglia, nel suo primo anno di vita, può quindi richiedere un investimento a partire da 955 euro, se si aggiunge il supporto di un dog sitter due ore a settimana, due toelettature all'anno e un percorso da un addestratore si arriva anche a 2.225 euro. I successivi anni di vita del cane abbattono alcuni costi e attestano il mantenimento a 685 euro annui (se il cane non manifesta particolari problemi di salute ovviamente), che possono diventare 1.805 per chi si fa supportare da dog sitter e servizi di toelettatura professionale.