ERA STATO DENUNCIATO DAI VICINI

Francia, il gallo Maurice vince in tribunale: può cantare all'alba

Il giudice ha respinto la richiesta di un vicino di casa che, infastidito, aveva fatto causa alla proprietaria del pollo

05 Set 2019 - 11:38
 © -afp

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Il gallo Maurice può continuare a cantare e a strillare ogni mattina il suo "chicchirichi" svegliando i francesi di Saint-Pierre-d'Oléron. A stabilirlo è stata una sentenza del tribunale della cittadina aquitana, respingendo la richiesta di un vicino di casa che, infastidito, aveva fatto causa alla proprietaria del pollo, Corinne Fesseau. La quale, dopo aver vinto la causa, ha commentato con ironia: "Li abbiamo spiumati".

"Maurice ha vinto e i vicini dovranno versare alla proprietaria mille euro di risarcimento con gli interessi", ha detto Julien Papineau, avvocato della proprietaria del fiero animale Corinne Fesseau. Papineau ha spiegato che Maurice ha vinto perché "nel diritto francese occorre dimostrare una molestia e questo non è stato fatto".

Perché, ha aggiunto, "tutti di conseguenza saranno protetti: le campane, le rane...", tutti i protagonisti di battaglie legate ai rumori di vicinato che da qualche tempo scuotono il mondo rurale, spesso con lo scontro fra abitanti autoctoni e nuovi residenti delle campagne. Fesseau ha anche ipotizzato che possa essere scritta una 'legge Maurice' in questo senso. La disputa era iniziata con una denuncia per rumori molesti, presentata da una coppia di agricoltori in pensione abitanti a Haute-Vienne: si lamentavano del fatto che Maurice cantasse troppo presto la mattina vicino alla loro casa delle vacanze nell'isola di Oléron, sulla costa atlantica.

Il pollaio dove Maurice vive è stato spostato, una pellicola nera è stata aggiunta per impedirgli di cantare prima delle 8:30, ma nulla è servito a zittirlo alle prime luci dell'alba. Di conseguenza, nessuna conciliazione è stata trovata per risolvere la disputa. Oltre a un dibattito in Francia, sono seguiti articoli sul New York Times, magliette con la scritta 'Let me sing' (lasciatemi cantare), petizioni per "salvare Maurice" firmate da 140mila persone. E il gallo è diventato il simbolo della ruralità francese minacciata.

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