L'allarme lanciato dal Fondo per la Conservazione: 300 esemplari l'anno contrabbandati per diventare animali domestici. Il costo? Diecimila dollari l'uno
Da qui a due anni, il ghepardo potrebbe essere completamente estinto. A dichiararlo è il Cheetah Conservation Fund (Ccf), ente per la conservazione della specie. La causa? I tre quarti dei cuccioli vengono contrabbandati illegalmente dalla Somalia, per arrivare nelle case dei ricchi arabi come animali domestici. Circa trecento felini ogni anno sono strappati via dal loro habitat. Ad oggi, sono rimasti soltanto 7.500 esemplari allo stato brado.
A rischio la loro salute - "La maggior parte delle persone che acquistano illegalmente un ghepardo spesso non sa come nutrirlo e questo muore entro un paio d'anni", denuncia un esperto alla Cnn. "Ha bisogno di una dieta speciale e di tanto spazio a disposizione per correre. La prigionia per loro è un vicolo cieco". A causa della malnutrizione, il mammifero rischia di ammalarsi di disturbi metabolici o di obesità. La dottoressa Laurie Marker da anni tenta di salvare questi animali, togliendoli dalle mani dei trafficanti e portandoli in una riserva in Somalia. "La metà dei felini che riusciamo a salvare muore comunque entro poche settimane. Questi animali vengono strappati alle madri quando hanno dieci settimane di vita e per questo non sviluppano l'istinto necessario per vivere in natura".
Un mercato da 20 miliardi di dollari - Uno studio del Ccf ha documentato quasi 1.500 esemplari di ghepardi in vendita su piattaforme online dal 2012 ad oggi: gli animali finiscono in gran parte negli Stati del Golfo. Il prezzo di un singolo esemplare si aggira intorno ai 10mila dollari. La compravendita di questi animali è vietata dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie a rischio di estinzione (Cites), tuttavia è stato stimato che il traffico di specie selvatiche abbia un valore che si aggira intorno ai 20 miliardi di dollari secondo le Nazioni Unite e l'Interpol.