"Questo è un lavoro che andrebbe fatto con il cuore, vocazione e vero intento di salvare vite", ha scritto la proprietaria dell'animale su Facebook
Il cane di una donna che vive all'Isola d'Elba, Oscar, si è sentito male alle 20:40 di martedì sera. La padrona, Sara Marchiani, ha quindi provato a contattare un veterinario - chiamandone a ripetizione otto presenti sull'isola - senza ricevere risposta. Ha quindi preso il primo traghetto disponibile per raggiungere una clinica veterinaria a San Vincenzo (Livorno), l'indomani alle 5, ma l'animale è morto in viaggio.
"Se un cane sta male alle 20:40 di un martedì sera su quest'isola muore. Queste alcune delle telefonate fatte in loop da ieri sera per tutta la notte - ha scritto mercoledì la donna sul proprio profilo Facebook a corredo di uno screenshot che mostra le chiamate fatte ai veterinari -. Nessuna risposta. Oscar mi è morto stamattina sulla nave delle 5 durante un disperato tentativo verso la clinica di San Vincenzo. Dire che mi fate schifo è un eufemismo". "Questo è un lavoro che andrebbe fatto con il cuore, vocazione e vero intento di salvare vite. Per 'l'orario d'ufficio' la laurea la si può prendere di ogni", ha aggiunto.
"Oscar ha iniziato a stare male poco dopo le 20:30 e ho iniziato a chiamare tutti i veterinari dell'Elba fino alle 5 del mattino. Ho anche mandato messaggi WhatsApp ai numeri che trovavo online: alcuni hanno visualizzato e non risposto, altri neanche quello", ha poi dichiarato Marchiani a LivornoToday.
"Mi ero messa in contatto con una clinica di San Vincenzo che apriva la mattina presto, a differenza di quelle dell'Elba che sono operative solo dopo le 8. Mi hanno detto che al mio arrivo c'era una sala operatoria pronta per Oscar e così alle 5 ho preso il primo traghetto. Purtroppo però il cane non ce l'ha fatta ed è andato via mentre eravamo in nave", ha concluso.