L'animale, salvato a marzo nel Catanese dall'Oasi del Randagio, quand'era in fin di vita, ha un carrellino in alluminio per ricominciare a muoversi
di Gabriella Persiani"Oggi Lazzaro è risorto". E' un post di giubilo quello che L'Oasi del Randagio di Montargano di Mascali (Catania) dedica all'annuncio della rinascita di uno dei più sfortunati dei suoi trovatelli, il cane Lazzaro, appunto. L'animale, a marzo, fu portato al rifugio dopo essere stato recuperato in fin di vita, ridotto a una larva, con piaghe da decubito, immobilizzato con delle corde all'interno di un sacco e gettato in un dirupo. Le cure degli ultimi mesi hanno permesso di riprendersi. "Adesso con il carrellino sarà molto più facile per noi accudirlo e lui potrà godere delle sue breve passeggiatine con la sua grande Ferrari", si legge a corredo del video pubblicato con il post della notizia.
Sono lacrime di gioia quelle che bagnano i festeggiamenti per la rinascita di Lazzaro. Sono quelle di Alfia e Angelo Scuderi, gestori dell'Oasi, e di quanti in questi mesi, giorno per giorno, sulla pagina Facebook della struttura, hanno seguito la lenta ripresa del cane, attraverso video e foto. Tifando per lui, contribuendo alle sue cure.
A realizzare il carrellino su misura per il cane miracolato ci ha pensato un artigiano siciliano, Francesco, specializzato con la sua Drift Dog carrellini in questo.