Gironzolava con le lucine impigliate da diverso tempo, ora è stato "ripulito" grazie all'intervento dei veterinari e del personale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che lo ha scritto su Fb
E' dalle festività natalizie che camminava, tra le strade di Villetta Barrea, con le luminarie impigliate tra le corna "guadagnandosi" per questo il soprannome di "cervo di Babbo Natale". Ora è libero grazie all'intervento dei veterinari e del personale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che lo ha annunciato su Facebook: "Finalmente spente le luminarie a Villetta Barrea!", si legge in un post. Ma ci sono voluti più tentativi per riuscirci.
Il cervo si era avvicinato all’albero di Natale nella piazza di questo paesino dell'Aquilano per ben due volte: la prima è rimasto intrappolato, ma Il veterinario era intervenuto e, dopo averlo sedato, lo aveva liberato. La seconda volta, invece, è riuscito a scappare da solo ma con una lunga fila di luminarie impigliata tra le corna.
"Durante i giorni scorsi - si legge ancora nel post del Parco - c’erano stati molti altri tentativi della squadra di cattura, purtroppo falliti perché l’ungulato fuggiva o perché si trovava in un luogo non adatto alle procedure di narcosi, che devono essere svolte sempre in totale sicurezza per l’animale e per gli operatori". Insomma, sono serviti tempo e pazienza ma per fortuna c'è il lieto fine.