Ha le ore contate il 35enne che si è disfatto dei suoi animali domestici nella zona industriale di Lequile. "Confidiamo nella giustizia", commentano i volontari Enpa a Tgcom24
di Gabriella PersianiUn gesto crudele che non resterà impunito. Un 35enne del Leccese ha attirato il suo cane e il suo gatto in una trappola per disfarsene, ma pur se è stato molto guardingo, il suo gesto non è sfuggito all'occhio attento di una telecamera di videosorveglianza. E' caccia aperta, grazie a quelle immagini, a chi la sera del 25 gennaio ha portato e lasciato i due animali domestici nella zona industriale di Lequile, a pochi chilometri da Lecce. Per distrarli, l'uomo ha offerto loro dei bocconcini, ma mentre del gatto si sono subito perse le tracce, il cane ha tentato di inseguire il padrone che si dileguava in auto. "Rischia da mille a 10mila euro di multa: confidiamo nella giustizia e speriamo che paghi per quel che ha fatto", commentano a Tgcom24 i volontari dell'Enpa locale.
"Il cane, che sembra in buone condizioni ma è senza chip ed è molto traumatizzato per l'abbandono, - raccontano a Tgcom24 i volontari dell'Enpa intervenuti con i vigili urbani di Lequile per il suo recupero - ora si trova in una struttura protetta in attesa di adozione. E' rimasto fermo dove era stato abbandonato per una notte intera, dopo aver tentato di inseguire il padrone che fuggiva in auto, mentre del gatto non c'è traccia. E' una zona molto ampia e isolata quella, continuiamo a cercarlo".
L'autore dell'abbandono è stato ripreso dall'arrivo alla sua fuga e le forze dell'ordine sono al lavoro per risalire alla sua identità. Rischia da mille a 10mila euro di multa. "Vogliamo che si muova qualcosa e che quest'uomo paghi per quello che ha fatto; il randagismo al Sud è una piaga, applichiamo la legge", è l'appello finale dei volontari.