Il felino si è nutrito mangiando l'erba e leccando l'umidità all'interno della caverna. La famiglia: "È sopravvissuto per tornare da noi"
Una telefonata arrivata quando ormai i proprietari della gatta Titti avevano perso le speranze: "Sono Marco. Ho in mano la vostra locandina e sto guardando un gatto bianco e nero, sporco e deperito, che mi ricorda tantissimo la vostra Titti". L'odissea del piccolo felino è durata 35 giorni: la gattina si era persa il 20 luglio vicino a Marina di Campo, ed è sopravvissuta nascondendosi in un'ampia caverna naturale, mangiando erba e leccando l'umidità e la rugiada all'interno della grotta.
Dopo 17 anni passati in casa con i suoi padroni, Titti ha trascorso i giorni più caldi dell'estate immersa nella natura dell'isola toscana. "È sopravvissuta per noi, per tornare dalla sua famiglia", hanno raccontato Lorenzo, Laura e Riccardo a Il Tirreno. Titti era fuggita dalla sua gabbia a Fonza, nel mezzo di una strada sterrata, lontana da case e da luoghi abitati. I suoi proprietari, nella speranza di ritrovarla, si erano rivolti anche ad alcuni volontari dell'Enpa locale.
Subito dopo la chiamata, la decisione di imbarcarsi per giungere sull'isola "con il cuore in mano". "Abbiamo percorso il sentiero in piena notte e infine trovato la nostra gattina, esausta ma ancora viva".