Simbolo della lotta animalista, il mammifero è morto per insufficienza renale dopo una vita passata in una vasca
© Miami Seaquarium
Lolita, l'orca tenuta in cattività per più di mezzo secolo, è morta al Miami Seaquarium, come ha annunciato la stessa struttura sui social media. Lolita - nota anche come Tokitae o Toki - "ha iniziato a mostrare seri segni di sofferenza negli ultimi due giorni. Il team veterinario l'ha curata immediatamente e in modo aggressivo, ma l'orca di 57 anni è morta venerdì pomeriggio a causa di un'apparente insufficienza renale". Per decenni gli animalisti si erano battuti per la sua liberazione.
L'orca Lolita era diventata simbolo di un'accesa battaglia animalista che voleva farla uscire da quella vasca dove ha trascorso oltre mezzo secolo di vita. A marzo il Miami Seaquarium che la ospitava aveva ceduto alle richieste degli attivisti e aveva iniziato le pratiche di trasferimento del mammifero nel nord ovest del Pacifico, in una riserva marina naturale, recintata, dove presto sorgerà un parco a tema. Il trasferimento, predisposto dalle autorità, avrebbe potuto richiedere mesi se non anni.
Intanto, dalla scorsa primavera, Lolita non si esibiva più davanti al pubblico. Negli ultimi mesi erano stati installati nuove strumentazioni nella sua vasca per filtrare meglio l'acqua e regolarne la temperatura dell'acqua.
"Coloro che hanno avuto il privilegio di trascorrere del tempo con lei ricorderanno per sempre il suo meraviglioso spirito", è il commiato all'orca del Miami Seaquarium, che sabato 19 agosto annuncia di rimanere chiuso "per consentire al team di riflettere sulla vita e l'eredità di Lolita". "E' davvero un momento triste per noi. Grazie per le belle parole e il supporto", si legge ancora sulla pagina Facebook dell'acquario.