DA UNO STUDIO ITALIANO

Allarme microplastiche: individuate anche nella placenta e nel feto del gatto

Uno studio dell'Università di Parma su otto animali randagi del Nord Italia ha rilevato la presenza di diciannove tipi di questi minuscoli frammenti 

09 Apr 2025 - 16:57
 © Ufficio stampa

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Le microplastiche sono arrivate anche nella placenta e nel feto del gatto. Dopo gli ingorghi di questi minuscoli frammenti di dimensioni inferiori ai cinque millimetri che bloccano il sangue scoperti nel cervello dei topi, così come quelle rilevate nell'uomo anche in alte concentrazioni in cervello, fegato e reni, uno studio italiano dell'Università di Parma ha ora trovato diciannove diversi tipi di microplastiche nella placenta e nei feti di alcuni gatti.

Il campione preso in esame è molto piccolo, solo otto animali randagi portati negli ospedali veterinari del Nord Italia, ma i risultati, pubblicati sulla rivista Plos One, alimentano le preoccupazioni sull'esposizione fetale alle microplastiche, vista la loro presenza riscontrata da ricerche precedenti nel liquido amniotico umano. I dati raccolti negli ultimi anni dimostrano che animali ed esseri umani, così come tutti gli ambienti del pianeta, sono sempre più esposti alle microplastiche. 

Per approfondire i possibili effetti negativi che queste particelle possono avere sulla salute, i ricercatori guidati da Ilaria Ferraboschi hanno analizzato la placenta e il tessuto fetale prelevati da gatti durante le prime fasi della gravidanza: in due dei feti e in tre campioni di placenta hanno trovato la presenza di microplastiche, per un totale di 19 tipologie diverse. Ciò suggerisce che questi materiali possono accumularsi nella placenta degli animali già all'inizio della gravidanza e che potrebbero essere in grado di attraversare la barriera costituita dalla placenta per raggiungere il feto, con conseguenze ancora sconosciute su sviluppo e salute. Sulla base dei risultati ottenuti da questa e da altre ricerche, gli autori chiedono a decisori politici e attori industriali limitazioni all'utilizzo della plastica, incentivi per lo sviluppo di materiali alternativi e strategie per mitigare l'inquinamento da plastica.

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