Il volatile era scomparso da qualche giorno dall'occhio delle webcam sull'ex Palazzo della Regione Lombardia. Al dramma era seguita una vasta mobilitazione su Facebook
Continua la favola dei falchi pellegrini che da anni nidificano sul tetto di Palazzo Pirelli a Milano e che, con l'ultima nidiata, hanno appassionato centinaia di utenti dei social da tutta Italia che li seguono attraverso le webcam e la pagina Facebook loro dedicata. E' cessato infatti l'allarme che proprio gli amici virtuali di "Giò&Giulia Falchi Pellegrini a Milano" avevano dato: per giorni mamma Giulia era scomparsa e a nutrire i tre piccoli, nati a metà aprile, si vedeva solo papà Giò, ma per fortuna è tornata anche lei. Gli utenti di Facebook hanno festeggiato l'arrivo di Giulia con tanti commenti di gioia.
Dopo l'allerta era scattata subito la mobilitazione con la "socialbirding": tenere sotto costante controllo le webcam per monitorare la situazione dei falchetti. In molti pensavano che mamma Giulia si fosse fatta male all'ala e che quindi non riuscisse più a tornare al nido.
Il primo allarme lanciato per chiamare tutti alla "socialbirding" era apparso subito preoccupante. "Grazie alle vostre segnalazioni attente su Facebook, oggi (4.5.2018, ndr) alle 09:21, - si leggeva nel post - abbiamo verificato un serio problema al nido dei falchi pellegrini del Grattacielo Pirelli: Giulia, la femmina della coppia, è riapparsa, dopo l'assenza di ieri, con un evidente trauma all'ala destra".
"L'assidua attività di imbeccata di Giò in questi ultimi due giorni - continuava l'annuncio - rivela che probabilmente Giulia è in difficoltà a muoversi, non può volare bene e quindi cacciare. Il trauma potrebbe essere anche così invalidante da rendere Giulia inabile al volo per sempre. Noi di pellegrinimilano.org, in collaborazione con veterinari ed esperti, stiamo valutando, nella ponderazione attenta delle leggi naturali, se assumere iniziative al nido, tese a permettere lo sviluppo dei tre pulli, che in questo periodo hanno allietato il nido del Grattacielo Pirelli".
Sino all'accorato appello finale: "E' quanto mai importante ora il vostro aiuto. Vi chiediamo di infittire le osservazioni web e aiutarci a verificare se Giò, oltre che portare le prede, imbecchi i pulli o comunque se le prede siano portate a Giulia, che a sua volta provveda a imbeccare i piccoli. Al momento infatti i pulli non hanno ancora l'età per poter mangiare da soli e spiumare una preda. Vi terremo informati su eventuali azioni in corso".