E' una storia a lieto fine quella che arriva dagli Appennini: un cucciolo, rimasto solo lungo una strada, si è ricongiunto alla sua famiglia grazie a un'operazione del Servizio Scientifico e di Sorveglianza
© parco-nazionale-d-abruzzo-lazio-e-molise
E' una storia a lieto fine quella che arriva dall'Appennino aquilano: un cucciolo d'orso bruno marsicano, che era stato trovato da solo lungo una strada, ha ritrovato la sua mamma grazie all'intervento dei tecnici del Servizio Scientifico e di Sorveglianza del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. La notizia è stata diffusa dall'ente a diverse settimane dall'operazione di ricongiungimento. "E' un caso mai documentato in Italia fino ad ora", confermano gli esperti, che sottolineano: "Non si tratta dell'orsetto smarrito a fine agosto a Pescasseroli dopo l'inseguimento dei turisti. Questa vicenda è precedente; per l'altro non nutriamo più speranze, anche se le ricerche continuano".
La vicenda risale a Ferragosto. Il cucciolo, un maschio in buone condizioni di salute, era stato catturato senza anestesia, per ridurre al minimo le manipolazioni, dopo che era stato segnalato da solo lungo una strada nel Parco.
L'orsetto, nell'immediato, è stato rilasciato in quota, nell'area di presenza delle femmine con altri piccoli perché lì crescono numerosi cespugli di ramno, le cui bacche sono un potente attrattivo per questi mammiferi che ne vanno ghiotti.
Come è stato potuto osservare, il piccolo è subito apparso reattivo e a suo agio in quell'ambiente e si è allontanato immediatamente dagli operatori. Nei giorni successivi il personale del Parco ha organizzato turni di osservazione sia al tramonto che all'alba finché il 17 agosto si è avuta la certezza che il cucciolo si fosse ricongiunto a una femmina con due piccoli. Da quel momento e fino a qualche giorno fa, i tre cuccioli sono stati sempre osservati insieme alla madre.
"Non siamo riusciti a comunicare prima questa storia a lieto fine - spiegano dal Parco - a causa del sopraggiungere del triste episodio dell'orsa Sebastiana, che ha richiesto un ulteriore impegno lavorativo sul campo".
Come già ricordato, l'orsa Sebastiana ha perso uno dei suoi cuccioli dopo l'inseguimento da parte di un gruppo di turisti a Pescasseroli (L'Aquila). "Continuano le ricerche - concludono gli esperti, - ma abbiamo poche speranze di ritrovarlo in vita; per fortuna, dei due dispersi, uno è stato riportato dalla madre".