L'animale arrivò all'Oasi del randagio, nel Catanese, a marzo, in fin di vita. Dopo le passeggiate con il carrellino ora le nuotate tra le onde
Dopo aver ripreso a camminare con l'ausilio di un carrellino, ora nuota in mare. Fa grossi passi avanti verso la rinascita Lazzaro, il cane salvato a marzo nel Catanese dallʼOasi del Randagio, dove arrivò in fin di vita e paralizzato per i maltrattamenti subiti. "Abbiamo raggiunto un altro traguardo", rendono noto i suoi salvatori con un video su Facebook. "Appena siamo arrivati ha cambiato espressione - si legge - e, avvicinandolo all'acqua, ha fatto un balzo come per volersi tuffare. Era felice come un bambino".
"Dalla morte alla vita" "Non sapremo mai che vita abbia vissuto Lazzaro prima di essere stato abbandonato, ma pagherei qualsiasi cifra per poterlo scoprire", scrive nel post che accompagna il video del bagno in mare Alfia Scuderi, che gestisce L'Oasi del Randagio di Montargano di Mascali (Catania) e si prende cura di Lazzaro con il marito Angelo.
"Faremo di tutto per fargli vivere altre nuove emozioni! - è la promessa condivisa con gli oltre 130mila utenti che seguono la pagina su Facebook. - Lui merita il meglio di tutto, senza nulla togliere a tutti gli altri cani ospiti a L’Oasi".
"Lazzaro è rinato! Dalla morte... alla vita", conclude Alfia Scuderi.