Dopo gli episodi di Villa Convento, un'altra colonia felina presa di mira in provincia di Lecce. La denuncia della volontaria che se ne occupa
Morti avvelenati 13 gatti a Carmiano, in provincia di Lecce. L'ennesima notizia di strage in una colonia felina del Nord del Salento arriva a poche settimane dall'ultima registrata a circa due chilometri da lì, a Villa Convento. In quest'ultimo caso pare sia stato usato il "secca-tutto", potente sostanza velenosa. A denunciare l'ultimo episodio la volontaria animalista che si occupa della colonia felina.
"Io lo so che sei tu che stai avvelenando i miei gatti... - ha scritto la donna su Facebook. - Sei una brutta persona delle anime buone che colorano la strada e i miei vicini sono tutti contenti della loro presenza. Non continuare perché ho capito che sei tu e di sicuro non mollo nel dare giustizia ai miei piccoli amici. La chioma dei tuoi capelli nascondila perché si vede dalla telecamera".
Così, dunque, la volontaria che gestisce la colonia felina della zona periferica di Carmiano, al confine con Copertino, e che ha visto morire avvelenati 13 esemplari, mentre altri sono sotto osservazione e terapia veterinaria, si rivolge su Facebook direttamente "all'autore" dell'orribile gesto.
Quest'ultima denuncia pubblica di "avvelenamento di massa" non è stata fatta solo via social, ma è stata formalmente presentata anche alle forze dell'ordine. "E farò anche le mie indagini", continua l'animalista che chiede giustizia per i suoi 13 gatti morti avvelenati.
Nel caso di Villa Convento, Quotidiano di Puglia riferisce che a uccidere i gatti sarebbe stato "un erbicida a base di 'glifosato', il 'secca-tutto', potente sostanza velenosa classificata come cancerogena da molti studi scientifici internazionali".