L'animale avrà una famiglia a Roma
Il cane torturato con olio bollente lo scorso novembre a Sala Consilina (Salerno) è stato adottato e avrà una famiglia a Roma. Termina così la brutale vicenda di Blanco, il randagio di piccola taglia che fu aggredito da una persona ancora ignota. L'animale subì ustioni gravissime che lo costrinsero a combattere tra la vita e la morte per diversi giorni.
La vicenda scosse tutta Italia, suscitando una forte ondata di solidarietà verso il cane, che era divenuto una sorta di mascotte tra i viaggiatori del terminal bus locale. Dopo settimane di gravi sofferenze e cure intensive, Blanco fu preso in carico da una clinica veterinaria grazie all'intervento dei volontari della locale sezione Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), che ne hanno seguito il trattamento. In questi due mesi di ricovero, il cane ha avuto un lungo percorso di recupero.
"Abbiamo ricevuto tante richieste di adozione da tutta Italia", ha dichiarato Enrica Ferricelli, responsabile locale dell'Oipa. "Dopo un'attenta valutazione, abbiamo scelto la famiglia più adatta per lui. Siamo felici che Blanco sia finalmente sereno e abbia trovato una famiglia dove potrà essere amato e curato. Grazie di cuore a quanti hanno contribuito a salvare Blanco".
Il trattamento medico per Blanco, interamente finanziato da un medico salernitano che ha voluto rimanere anonimo, è stato fondamentale per la sua guarigione. "La speranza è che la storia del nostro piccolo amico possa essere un monito contro la violenza sugli animali, un crimine che non deve essere tollerato", conclude Ferricelli.