Il meticcio aveva percorso 60 chilometri in una settimana per tornare al suo paese, ma rischia di essere catturato e allontanato di nuovo
Aveva commosso tanti la storia di Nocciolino, un meticcio di 11 anni che in una settimana aveva percorso 60 chilometri per tornare nelle sue strade, a Norcia (Perugia), fuggendo da un canile di Foligno. Anche la mobilitazione online era stata imponente, così come numerosi sono stati gli appelli al sindaco perché il cane potesse continuare a vivere libero nel posto che aveva scelto. Ma, alla fine, Nocciolino rischiava di venire di nuovo catturato, così Stefano Proietti, il commerciante di Monteleone di Spoleto ed è esponente del Wwf che ben conosce la sua storia, è diventato il suo nuovo padrone: l'obiettivo è fare in modo che il cane rimanga nei luoghi che ama.
Nocciolino, dunque, ha un nuovo padrone, ma resta da sciogliere il nodo su dove farlo vivere. E' lo stesso Proietti a raccontare all'Ansa i motivi che lo hanno spinto a farsi carico del cane: "Ho temuto che potesse essere portato via, lontano da qui e, quindi, dopo un mese in cui nessuno si è fatto avanti per adottarlo, ad eccezione di un pastore, ho pensato che intestarmelo fosse la soluzione migliore".
"Il pastore - sottolinea Proietti - ha già tanti altri cani e per Nocciolino penso che non vada bene una soluzione del genere". Il nuovo padrone si augura che qualcun altro di Norcia si faccia avanti in queste ore: "Se nessuno lo vorrà - conclude il commerciante - sarò costretto a portarlo via da qui, anche perché a questo punto non potrei tenerlo libero, violerei le norme vigenti, ma sarebbe l'ultima cosa che vorrei davvero fare".
Nei giorni scorsi era stata avviata anche una petizione online per fare rimanere Nocciolino a Norcia e avevano aderito all'appello 6.717 persone in tre giorni. Ma per adesso una sistemazione definitiva è ancora da trovare, anche se un passo avanti è stato fatto: dopo cinque anni, da quando era scomparso il primo e unico proprietario, Nocciolino ha di nuovo un padrone.
Nel frattempo il cane "terremotato", tranquillo ma diffidente, pare che abbia lasciato la zona di Porta Romana per trasferirsi nella periferia della città. Vuole vivere libero tra le strade che conosce e ama, fiero del suo "carattere schivo e per niente predisposto ad avere un rapporto con gli umani", come precisa nei suoi post Proietti.