L'orfanotrofio dei rinoceronti (nascosto nella boscaglia) che salva i cuccioli dai bracconieri
© Afp
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Interventi sul campo in tempi rapidi: Johan Marais salva gli animali dopo lo strappo del corno
Una vita dedicata ai rinoceronti. E' quella di Johan Marais, il veterinario che in Sudafrica ricostruisce il muso ai rinoceronti sfigurati dai bracconieri che gli hanno strappato il corno. Con il suo team, Marais ha fondato "Saving the Survivors", "Salviamo i sopravvissuti", associazione che ha l'obiettivo di salvare questi animali dalla morte dopo l'attacco dei bracconieri che gli strappano il corno per rivenderlo al mercato nero.
Le operazioni sul campo - "Saving the Survivors" è attiva in Sud Sudan e Mozambico dal 2012. Da allora il team di Marais ha salvato centinaia di rinoceronti intervenendo direttamente sul campo. Si tratta, infatti, di animali che possono arrivare a pesare anche tre tonnellate, a seconda della specie e, dopo le ferite riportate, si accasciano al suolo ed è difficile spostarli. Non solo. Spesso le ferite sono profonde ed è necessario un intervento rapido e immediato sul posto per salvarli da morte certa.
Evitare l'estinzione - Ricostruire un muso a un rinoceronte non è solo un atto d'amore di Marais e del suo team: questa operazione permette agli animali di sopravvivere e di riprodursi, evitando così l'estinzione. E' stata lanciata una raccolta fondi internazionale per salvare un numero sempre maggiore di questi esemplari.
Il mercato nero del corno - Sud Sudan e Mozambico sono terre martoriate dal bracconaggio. Il corno dei rinoceronti viene rivenduto soprattutto in Cina e Vietnam, dove, una volta ridotto in polvere, viene utilizzato come rimedio medico contro la febbre, l'epilessia e il cancro.
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