Il piccolo esemplare di Loris lento è stato salvato e curato dai volontari del Wildlife Friends Foundation Thailand. Era stato reso inoffensivo per scattare foto-ricordo
Due occhioni sgranati su una realtà di sevizie, per la gioia dei turisti di Chaweng Beach, sull'isola di Koh Samui, in Thailandia. E' stato strappato allo sfruttamento come attrazione esotica il piccolo Boris, esemplare di Loris lento, primate molto diffuso in Asia, reso inoffensivo per far fare selfie ai visitatori. Così, gli sono stati strappati i denti e gli è stato rotto un polso. A salvarlo i volontari della Wildlife Friends Foundation Thailand (Wwft).
La scimmietta, trovata anche ricoperta di zecche, aveva subito l'estrazione dei denti, - sono molto affilati quelli della sua specie, - con una pinza, tra atroci sofferenze. Bracconieri e commercianti rendono così Boris e i suoi simili innocui orsacchiotti, impossibilitati a mordere e anche a nutrirsi.
"Bisogna far sapere a chi viaggia che gli animali che vedono nelle località turistiche passano una vita di abusi – è il grido d'allarme lanciato dai volontari dell'associazione Wwft – per loro è un divertimento, uno scatto per ricordo, ma quelle creature subiscono maltrattamenti e morte".