Kim e Lucy stavano inseguendo un animale selvatico quando sono scomparse. Per qualche giorno erano controllate grazie al Gps, ma poi l'appello su Facebook ha consentito il lieto fine
E' difficile da credere anche per lui, Adriano Bonmassar, il padrone di Kim e Lucy, le due cagnette mascotte della Malga Revò, a Trento, ritrovate dopo 12 giorni di ricerche in montagna. "E' tutto vero, amici, è tutto vero", scrive nel post di Facebook che annuncia il lieto fine. I due esemplari di pastore australiano, mamma e figlia, rispettivamente di 5 anni e quasi 2, si erano allontanati inseguendo un animale selvatico. Per un po' di giorni, il proprietario, come racconta a L'Adige, era riuscito a seguirle tramite il Gps del collare. Quando però ha perso i contatti, l'aiuto è arrivato da un appello su Facebook.
"Per fortuna loro non hanno incontrato lupi, hanno perso 5 chili, ma ora sono al sicuro", continua Bonmassar su L'Adige. "Al sesto giorno - aggiunge il padrone, ricordando quei drammatici giorni di ricerca - ho deciso di mettere un post su Facebook, sperando che qualcuno magari avesse notizie di Kim e Lucy, che le avesse avvistate da qualche parte".
L'attesa è durata ancora una settimana, fino alla telefonata della buona notizia: "Sono con me, può venire a prenderle". La chiamata arrivava da una ragazza di Matzlaun, frazione di Proves, a un chilometro in linea d'aria dalla malga. Grande festa per il ritorno a casa delle mascotte della malga. "Ora attenzione a che non scappino più", la morale della vicenda.