Una foca per amica: l'abbraccio con il sub
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Un medico inglese della città di Morpeth ha instaurato un incredibile legame affettivo con un gruppo di foche grigie delle isole Farne, nel Mare del Nord, dopo 14 anni di immersioni e avvicinamenti
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L'amicizia va oltre ogni barriera. Lo sa bene Ben Burville, un medico della città inglese di Morpeth, che da 14 anni coltiva un rapporto più unico che raro con un gruppo di foche grigie al largo delle isole Farne, nel Mare del Nord. Dopo anni di immersioni e avvicinamenti, il dottor Ben è ormai accettato e riconosciuto dalla colonia degli animali marini, che non perdono occasione per giocare e nuotare con lui.
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Ben Burville pratica immersioni subacquee fin da quando era sedicenne. Oggi di anni ne ha 45 e dalla sua lunga esperienza di sub ha imparato il valore del rispetto per l'ecosistema marino. "La gente pensa che un sub possa essere invadente, ma in realtà basta rispettare il territorio delle foche, dove ormai mi accolgono, dimostrandomi che sono ben accetto" spiega Ben, che sottolinea come gli esemplari passino la maggior parte del tempo a giocare nell'acqua.
Il segreto è nella tecnica di immersione maturata, dice Burville, in ben 29 anni di esperienza. "Bisogna muoversi lentamente, senza disturbare la fauna che va rispettata fino in fondo", spiega. Giocare con un esemplare di foca grigia non è di certo come giocare con un cagnolino addomesticato. Basta pensare che se un cane pesa in media circa 30 kg, una foca grigia femmina arriva anche a 154 kg e un maschio può raggiungere i 220 kg. Per questo, secondo Burville, bisogna stare attenti ed evitare il contatto fuori dall'acqua. "Al mondo ci sono più elefanti che foche grigie. La Gran Bretagna vanta il 40 per cento della popolazione mondiale di questi animali", conclude il dottor Ben che non nasconde la sua preoccupazione per il futuro della specie.