La proprietaria aveva lasciato tale volontà sul testamento
© istockphoto
Un cane sano è stato soppresso per essere sepolto insieme alla sua proprietaria. E' accaduto a Richmond, negli Stati Uniti. Era stata la stessa padrona a chiederlo esplicitamente nel suo testamento. Il caso dello Shih Tzu Emma - questo il nome dell'animale - ha scatenato le polemiche. Gli animalisti del Chesterfield County Animal Service, il rifugio per animali dove il cane era stato portato in attesa dell'eutanasia, avevano cercato di fermare l'esecutore delle volontà della donna, cercando di convincerlo a non uccidere Emma, bensì a darla in adozione, senza però riuscirci. La notizia ha fatto il giro del web, suscitando dibattiti e indignazione. Lo riportano i media americani.
I fatti risalgono a fine marzo, quando Emma è stata portata via dal rifugio per essere soppressa e, successivamente, cremata. Le sue ceneri sono poi state depositate in un'urna e consegnate a un rappresentante autorizzato.
"Che mostro egoista", "Questo è senza cuore", "Disumano", sono solo alcuni dei commenti apparsi su Twitter. "E' proibito mettere i resti di un cane cremato - o qualsiasi altro animale - in una bara e seppellirli nei cimiteri pubblici", ha invece detto Larry Spiaggi, presidente della Virginia Funeral Directors Association.