L'INIZIATIVA

"I bimbi non devono disturbare": l'avviso del titolare di una pizzeria di Conegliano scatena le reazioni sul web

C’è chi ha apprezzato l’iniziativa e chi, invece, l’ha giudicata “pessima”, tanto che su Tripadvisor si è creata una vera e propria diatriba genitoriale

26 Ott 2017 - 10:11
 © facebook

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"Il piacere di stare a tavola aiuta a crescere meglio": questo il cartello che Stefano Durante - titolare da 17 anni della pizzeria Saporoso a Conegliano, in provincia di Treviso - ha fatto affiggere all’ingresso del suo locale. Un adesivo che ritrae una famiglia seduta per pranzo, poi riproposto in miniatura su tutti i menù. Il motivo? I piccoli non devono disturbare gli altri commensali e rimanere a tavola, nel rispetto di tutti i clienti. C’è chi ha apprezzato l’iniziativa e chi, invece, l’ha giudicata "pessima", tanto che su Tripadvisor si è creata una vera e propria diatriba genitoriale.

"Non ho nulla contro i bambini. Sono anch’io un genitore, ma ci vuole educazione, nel rispetto di tutti i clienti - ha spiegato Durante a La Tribuna di Treviso - Qui non ho lo spazio per un’area dove possano stare con una baby sitter. E’ giusto che i figli rimangano a tavola e il pasto sia un momento di condivisione con la famiglia". Per trovare immagini e parole che non urtassero la sensibilità dei genitori, il titolare si è perfino avvalso di uno psicologo.

L'iniziativa - Tutto è nato quando nel locale si sono accese diverse discussioni tra clienti che si lamentavano degli schiamazzi dei bambini e genitori che difendevano la condotta dei loro figli vivaci. Il ristoratore, dunque, ha scelto di schierarsi? Non esattamente, come spiega lui stesso al Corriere del Veneto: "La mia pizzeria è un luogo in cui la gente si siede non solo per mangiare in compagnia, ma anche per trascorrere dei momenti di serenità o una pausa pranzo tranquilla. Chiedo solo un po’ di rispetto per chi lavora e per chi si è nostro ospite. Già ci sono i clienti che entrano parlando al telefonino, non salutano, non ringraziano, non chiedono scusa. Ma i bambini possono essere educati e i genitori potrebbero chiedere ai piccoli di rimanere seduti per mezz’ora. Se riescono a farlo a casa, perché non in un locale pubblico? Ma nessuno dica che non è un locale per bambini, qui sono sempre stati e saranno i benvenuti".

Le recensioni - I commenti non si sono fatti attendere. O meglio, le recensioni. Anziché giudicare la bontà delle pietanze, i clienti hanno parlato dell’iniziativa. "Odiano i bambini", ha scritto un utente. E ancora: "Comportamento pessimo". "I bambini stavano solo giocando, è stato esagerato non ci torneremo più" è, invece, il commento di un altro genitore. Ma c’è chi, al contrario, ha appoggiato l’iniziativa e ha fatto diventare Durante un eroe: "Ero anch'io a cena sabato sera. Devo dire che i bambini stavano disturbando anche me. Bravo il titolare che gentilmente ha chiesto ai genitori di rimediare alla situazione. Purtroppo la maleducazione inizia sempre dai genitori!".

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