E' il messaggio scritto su Facebook da Fabio Pardini, il padre della bimba che da tempo combatte contro una grave forma di leucemia
"Elisa sta malissimo". Questo il messaggio scritto su Facebook da Fabio Pardini, il padre della piccola di 3 anni che rischia la vita per una leucemia infantile. Un pugno al cuore per tutti coloro che, ormai da tempo, seguono il calvario della bimba di Pordenone. Tutto sembrava andare per il meglio; nel febbraio 2018, era stata sottoposta al trapianto di midollo. Ma proprio quando la vicenda della famiglia Pardini iniziava a colorarsi di speranza, la situazione è nuovamente peggiorata. "Il quadro non è al momento chiaro e, proprio per questo, ogni nostro commento appare superfluo. Quello che è certo è che la situazione è precipitata. Ripeto: i motivi ci sono sconosciuti. Ora non ci resta che sperare ma la situazione è grave", ha spiegato al Gazzettino il papà della piccola.
La mobilitazione - Attraverso il profilo Facebook "Salviamo Elisa", Fabio aveva lanciato un appello dove invitava chiunque potesse a sottoporsi alla tipizzazione - un esame del sangue che permette di ricavare il "proprio profilo" - ed entrare nel registro dei donatori di midollo osseo. Appello accolto anche da diversi vip nazionali e internazionali. Anche grazie al passaparola 2.0, il donatore era stato individuato. A febbraio il trapianto, un momento di gioia e speranza: "Il momento tanto atteso è arrivato, la piccola Elisa ha fatto il trapianto, il suo angelo sconosciuto le ha donato il midollo", scriveva Fabio su Facebook.
Il peggioramento - Ora, invece, la situazione è peggiorata. Come riporta Il Gazzettino, le prossime ore saranno cruciali perché l’equipe medica che sta seguendo il caso valuterà quale strada intraprendere. I genitori si sono chiusi nel silenzio, ma non perdono le speranze.