Chiara Squaglia ci porta in Toscana, dove le condizioni di alcuni ponti sono molto preoccupanti
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Il viadotto Puleto, sulla E45 che collega la Toscana all'Emilia Romagna, è stato riaperto al traffico pochi giorni fa. Il ponte, che era stato chiuso nel tratto tra Canili e Valsavignone, è stato messo in sicurezza dall'ANAS e reso nuovamente percorribile, seppur con alcune limitazioni di velocità.
Per motivi di sicurezza, inoltre, il viadotto è stato equipaggiato con un sistema di monitoraggio delle vibrazioni. Proprio accanto al Puleto però c’è un altro viadotto che versa in condizioni a dir poco preoccupanti, il Tevere IV. Chiara Squaglia di “Striscia la Notizia” ci mostra i segni di degrado del ponte, lungo più di un chilometro e mezzo e che poggia su oltre 30 piloni. Sono proprio i piloni a far scattare l’allarme e infatti l’ANAS aveva stanziato 24 milioni di euro per i lavori della messa in sicurezza, ma non sono mai partiti.
Cristian Angeli, ingegnere, spiega quali sono le problematiche del viadotto: “Il Tevere IV presenta un diffuso degrado del calcestruzzo e i ferri di armatura, ormai scoperti, si sono ossidati. Inoltre non bisogna sottovalutare l’erosione che il Tevere sta compiendo alle basi dei piloni”. Ma c’è un rischio crollo? “Tutti quelli che abbiamo visto sono campanelli d’allarme a cui bisogna porre un rimedio”.