Gli Schützen hanno coperto le scritte in tedesco di seicento cartelli stradali negli ingressi delle località altoatesine in segno di protesta. L'associazione sudtirolese ha coperto i nomi con la frase "Dna Seit 97J", ossia "deutsch nicht amtlich seit 97 Jahren" (non ufficiale da 97 anni). "Protestiamo contro un'ingiustizia iniziata nel 1922 e tuttora in atto - affermano -: non è giusto che il gruppo linguistico tedesco debba accettare tutto".