A soli 14 anni le hanno diagnosticato una rara malattia che l'ha immobilizzata in pochi mesi: ora grazie ai fondi raccolti la 15enne può curarsi in Austria. E domenica sera la sua città le ha dedicato un concerto
Associazioni, commercianti, cittadini: in migliaia si sono mobilitati per aiutare Martina Allegra, la giovane ginnasta genovese vittima di una rara forma di malattia autoimmune (denominata LES) che un anno fa le ha improvvisamente impedito di camminare. A nulla sono serviti i trattamenti e le cure a base di steroidi ai quali si è sottoposta la 15enne per quattro mesi. L'unica via di speranza resta l'Austria, una clinica di Innsbruck in particolare, che può curare Martina nel migliore dei modi. Struttura all'avanguardia e, inutile dirlo, molto dispendiosa soprattutto se a pagare le spese mediche non c'è nessun supporto. E così il web, ancora una volta, si è mobilitato: subito è stata creata una pagina Facebook "Tutti per Martina" che in pochi giorni ha raggiunto migliaia di seguaci e visualizzazioni; e poi via via, il passaparola sta facendo il resto.
Per iniziare le cure la famiglia Allegra (un cognome carico di significato) aveva bisogno di 80mila euro: oggi, dopo due mesi di raccolta fondi la soglia è stata superata e Martina è lì, ricoverata in Austria: da Innsbruck aggiorna la pagina Facebook con video e immagini che testimoniano la sua perseveranza e l'incredibile buon umore. Per questo, domenica sera a Genova si è tenuto un concerto per ringraziare il lavoro finora fatto dai cittadini, ma anche per invogliare a continuare. La terapia è iniziata, e questa è una buona notizia, ma per guarire bisogna proseguire: la direzione è quella giusta.