"Giuseppe non è scomparso nel nulla, ora gioca per noi": è uno dei passaggi dell'omelia nella chiesa di San Michele Arcangelo per il giovane deceduto in un incidente stradale
É stata una giornata di dolore e di preghiera a Monte Urano, un paese di ottomila abitanti in provincia di Fermo. L'intera comunità si è unita al dolore dei familiari del giovane Giuseppe Lenoci, morto a 16 anni in un incidente stradale ad Ancona, mentre svolgeva uno stage con una ditta di termoidraulica. I funerali si sono tenuti nella chiesa di San Michele Arcangelo. "Giuseppe non è scomparso nel nulla, ora gioca a calcio nella squadra di Dio, gioca per noi", le parole di don Luigi Mancini durante l'omelia.
Tra la folla di conoscenti intenti a porgere l'ultimo saluto al ragazzo, i suoi familiari affranti: c'erano mamma Francesca, papà Sabino e suo fratello minore.
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Sulla bara bianca i colori della squadra di calcio Asd Monturano Campiglione di cui Giuseppe faceva parte e la sua maglia con il numero 9. A fianco un casco da scooterista e un pallone da calcio. Gli amici e i compagni della squadra si sono disposti dietro l'altare maggiore. In chiesa anche una bandiera di colore e tanti giovani studenti oltre alle autorità civili e militari della provincia.
12.15 ADDIO A GIUSEPPE
"Monte Urano è con voi - ha detto commossa la sindaca Moira Canigola - in questo momento il silenzio è il miglior modo di partecipare al vostro dolore". Tra gli interventi più commoventi quello di un caro amico di Giuseppe: "Ci hai insegnato ad affrontare la vita con il sorriso, era sempre il primo a porgere la spalla".
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"Len è con noi" lo striscione esposto dagli amici all'uscita del feretro dalla chiesa, tra applausi, un volo di palloncini bianchi e il pianto inconsolabile dei genitori.