Da Napoli la storia di Veronica, che chiede aiuto alla trasmissione di Italia 1 per poter realizzare il suo sogno
Veronica è una ragazza napoletana di 22 anni, nata con una malformazione e senza il braccio sinistro. Una vita complicata che però è proseguita, pur con tutte le difficoltà dovute all’handicap, serenamente fino ai quindici anni. "Poi non l’ho capita più, sembrava depressa", racconta la mamma a "Le Iene".
"Quando ero piccola non avevo il complesso del braccio", spiega invece la ragazza che si confida con Veronica Ruggeri raccontando di come abbia iniziato a sentirsi inadeguata durante l’adolescenza. "Quando uscivo la gente mi guardava, ho iniziato a vedermi brutta", racconta confidando di sognare una protesi bioelettrica: "Non l’ho mai avuta perché non posso permettermela".
"Le Iene" decidono quindi di aiutarla portandola in un centro all’avanguardia, quello di Budrio, nel Bolognese, dove l’incredibile squadra di Ottobock realizza protesi bioelettriche che hanno dato braccia e gambe ad atleti olimpionici e sportivi di tutto il mondo.
"Sono stata molto impacciata ma ti posso assicurare che quando ho guardato la protesi attraverso lo specchio ho visto la nuova me", racconta emozionata Veronica. Per provare a realizzare il suo sogno "Le Iene" hanno quindi aperto una raccolta fondi che in poche ore ha raggiunto la cifra necessaria ad acquistarle il braccio artificiale.