Uomini dell'Esercito, della Protezioni civile, dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato impegnati nell'allenamento che simula esondazioni, ritrovamenti di ordigni bellici e sversamenti di materiale radioattivo
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In mille, tra uomini della Protezione civile, dell'Esercito, della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, si sono allenati durante la "Galileo 2014": l'esercitazione che simula l'esondazione di un fiume, il ritrovamento di un ordigno bellico e lo sversamento di sostanze radioattive. L'allenamento, che dura fino a sabato 21 giugno, è partito dall'aeroporto militare "G.Allegri" ed è proseguito lungo il fiume Bacchiglione. Vi hanno partecipato anche il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, e i colleghi dell'esercito svizzero in vista dell'esercitazione internazionale "Odelscalschi 2016". C'erano Norman Gobbi, Consigliere di Stato della Federazione Svizzera del Canton Ticino, e il generale Marco Cantieni, Comandante della Regione Territoriale 3 dell'Esercito svizzero.
Questo inverno circa 900 uomini e 150 mezzi sono intervenuti per soccorrere le popolazioni colpite da calamità naturali. I soccorritori hanno distribuito oltre 2mila pasti caldi e 6mila quintali di aiuti umanitari e hanno disinnescato oltre 700 ordigni.