Il corteo

A Torino sfila il Pride, il coordinatore: "Siamo più di 100mila"

Altre nove città sono state attraversate dall'onda Pride: Bari, Bergamo, Catania, La Spezia, Mantova, Civitanova Marche, Parma, Treviso e Varese

17 Giu 2023 - 19:48
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È partita dal quartiere Aurora la parata del Torino Pride che contava, alla partenza, almeno 15mila persone. Numeri che sono aumentati mentre il corteo sfilava per le vie del quartiere per raggiungere poi il parco del Valentino. "Siamo più di 100mila", dice il coordinatore, Marco Giusta. In prima fila, con la fascia tricolore, anche il sindaco Stefano Lo Russo. Per il primo cittadino sul tema dell'omolesbotransfobia "non bisogna mai abbassare la guardia, perché si rischia di scivolare in una dimensione di indifferenza anche rispetto a episodi che non vanno mai sottovalutati, anzi. Serve una politica positiva di diffusione della cultura e della tolleranza perché una società inclusiva è una società in cui i cittadini si sentono protagonisti. Dare dei diritti a qualcuno - conclude - non significa toglierne ad altri e questa è l'impostazione culturale che vogliamo avere".

Sabato, altre nove città sono state attraversate dall'onda Pride: Bari, Bergamo, Catania, La Spezia, Mantova, Civitanova Marche, Parma, Treviso e Varese.

Alla manifestazione per i diritti Lgbtq+ a Bari, secondo gli organizzatori, partecipano almeno 10mila persone. Tra gli altri, anche il sindaco, Antonio Decaro. "Quest'anno celebriamo i 20 anni del Pride pugliese - ha detto Decaro - dal 2003 ad oggi il Pride attraversa le strade di questa città e di questo noi siamo orgogliosi. In questi vent'anni per fortuna sono cambiate tante cose, a Bari come nel resto del Paese ma la strada dei diritti è ancora lunga". "Essere qui oggi - ha aggiunto - per me significa testimoniare la mia volontà come uomo, come cittadino e come sindaco di voler percorrere questa strada insieme a tutte le associazioni, i movimenti, le persone che chiedono soltanto di vedere riconosciuti quei diritti legittimi che hanno tutti i cittadini, indipendentemente dalla persona che si ama o dal genere in cui ci si riconosce".

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