Le violenze a scuola
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Elisabetta Condò è stata sottoposta a un intervento chirurgico al polso per la ricostruzione dei tendini. I medici hanno parlato di sei coltellate. Il marito: "Non ha ancora la forza di parlare dell'accaduto". Valditara: "Sulle aggressioni dati allarmanti, ma non siamo gli Usa"
"È stato lui, non me l'aspettavo". Ha avuto solo la forza per pronunciare queste parole Elisabetta Condò, la prof aggredita da uno studente in una scuola superiore di Abbiategrasso. A riferirlo è il marito della donna, Giuseppe Di Staso, anch'egli insegnante, dall'ospedale di Legnano in cui è ricoverata. "È ancora troppo scossa, non ho voluto chiederle altro. Mia moglie non ha ancora la forza di parlare di quanto accaduto. È sotto anestesia", ha dichiarato l'uomo.
In ospedale ci sono anche i figli della docente aggredita. "Uno ha esattamente l’età dello studente che l'ha colpita", ha evidenziato il marito al Corriere della Sera. Elisabetta Condò è stata sottoposta a un intervento chirurgico al polso per la ricostruzione dei tendini. I medici hanno parlato di sei coltellate sferrate alla clavicola, al polso, alla testa.
Parlando di quanto tempo ci vorrà prima che la prof aggredita torni a scuola, il marito ha affermato che "è ancora presto per pensarci. Ci sarà un periodo lungo di rieducazione, si parla di settembre. E sarà verosimilmente necessario un percorso di aiuto psicologico, sia per lei sia per i nostri figli. Però una cosa è certa: questo lavoro mia moglie lo ama. È molto motivata ed esperta, e questo è il riscontro che abbiamo sempre avuto dai suoi alunni e dalle famiglie, ma anche dai dirigenti con cui ha lavorato".
Quando è partita l'aggressione da parte dello studente, la prof aveva creduto che le fosse caduto addosso qualcosa dal soffitto. Lo ha riferito il vicepreside dell'Alessandrini, Davide Rondena, e lo ha confermato anche il marito. "Poi si è voltata e ha visto il ragazzo col coltello".
Dopo aver insegnato diversi anni nelle scuole medie di Abbiategrasso, dove è stata anche sindacalista per la Cgil, da due anni la Condò è professoressa di italiano e storia all'istituto superiore "Alessandrini", indirizzo Scienze applicate.
Il 16enne che ha ferito l'insegnante è stato arrestato per tentato
omicidio aggravato. Lo studente è piantonato dai carabinieri nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell'ospedale San Paolo di Milano, dove gli hanno anche medicato le ferite superficiali all'avambraccio che si è inferto con la stessa lama lunga 20 centimetri con cui si è scagliato contro la docente 51enne Elisabetta Condò. I medici parlano di un disturbo paranoide che avrebbe scatenato l'aggressione contro la professoressa. La convalida del provvedimento è attesa per mercoledì.
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Sulla vicenda è intervenuta anche la senatrice Licia Ronzulli, legata alla famiglia della docente accoltellata. "Se la conosco, una volta uscita dalla sala operatoria chiederà notizie del ragazzo che l'ha ferita". Anche Giuseppe Di Stato lo ritiene probabile. "Dai suoi racconti emergeva la fotografia di una scuola dove c’è una problematica di carattere educativo, prima ancora che scolastico", ha concluso.
Ha commentato l'episodio anche il ministro dlel'Istruzione, Giuseppe Valditara. "Una professoressa accoltellata in classe. I compagni tenuti in scacco con una pistola giocattolo. Secondo alcuni stiamo diventando come l'America. Nella scuola di Abbiategrasso è avvenuto un fatto particolarmente inquietante. Ma fortunatamente non siamo a quei livelli: non vedo una diffusione di episodi simili a quelli di cui leggiamo nelle cronache dagli Stati Uniti".