Un parroco bolognese scatena le polemiche con un post pubblicato sul proprio profilo social. La risposta: "Ha offeso milioni di donne italiane"
Un sacerdote bolognese è diventato bersaglio delle polemiche dopo aver pubblicato su Facebook un post molto forte sul tema dell'aborto. Come riporta "Il Resto del Carlino", don Francesco Pieri ha scritto: "Ha più morti innocenti sulla coscienza Totò Riina o Emma Bonino?". Netta la risposta della Bonino: "L'offesa non l'ha rivolta a me ma a milioni di donne italiane".
L'esternazione del religioso emiliano arriva a pochi giorni dal caso scatenato da un altro parroco bolognese, don Lorenzo Guidotti, riguardo la violenza subita da una 17enne dopo una serata alcolica per la quale aveva detto sempre su Facebook di non provare pietà.
Don Pieri ha anche citato il cardinal e arcivescovo di Bologna, Giacomo Biffi, scomparso nel 2015 citando un articolo del 1998, in cui il prelato paragonava l'aborto ai lager nazisti: "La massima vergogna del '900, che pure ha conosciuto le più orrende infamie della storia, come i molti e diversi genocidi che sono stati perpetrati - disse Biffi a San Luca in occasione della Giornata della Vita ricorda il quotidiano -, resta senza dubbio la legalizzazione e il finanziamento pubblico dell'aborto".
Emma Bonino: insulti qualificano chi li fa - "Gli insulti normalmente qualificano chi li fa non chi li riceve e, comunque, immagino che questo Don Piero abbia fatto il mio nome per rappresentare milioni di donne che hanno subito in un modo o nell'altro il trauma dell'aborto. L'offesa quindi non l'ha rivolta a me ma a milioni di donne italiane". Così Emma Bonino replica a Don Francesco Pieri e alle sue accuse su Facebook.
Gli insulti qualificano chi li fa non chi li riceve. Immagino Don Piero abbia fatto il mio nome per rappresentare milioni di donne che hanno subito in un modo o nell'altro il trauma dell'aborto. L'offesa quindi non l'ha rivolta a me ma a milioni di donne.https://t.co/vKJlEHC0Gw
— Emma Bonino (@emmabonino) 20 novembre 2017