ALTRI CASI SOSPETTI

Abruzzo, casa per anziani come lager: ospiti maltrattati e legati

I degenti venivano legati e maltrattati fisicamente e psicologicamente. L'accusa è di lesioni volontarie che hanno portato ad alcuni decessi

21 Lug 2016 - 20:02

Venivano maltrattati fisicamente e psicologicamente gli anziani della casa di riposo Arcobaleno, a Vasto, in provincia di Chieti. Le indagini dei carabinieri hanno portato all'arresto della coppia di gestori della struttura, con l'accusa di concorso in maltrattamenti, lesioni volontarie, aggravate da decessi e abbandono di incapaci.

La vicenda Gli ospiti "subivano continue sofferenze fisiche e morali ed erano costretti a penose condizioni di vita, in un clima di paura e insicurezza. A volte venivano persino legati ai loro letti - spiegano le forze dell'ordine - Inoltre, a causa di questi maltrattamenti, alcuni anziani, ormai in fin di vita, sono morti poco dopo il ricovero". La violenza è stata documentata da alcune telecamere nascoste, dopo le molteplici segnalazioni che già dall'aprile 2016 avevano portato i carabinieri ad aprire un'indagine

I precedenti Non è la prima volta che gli anziani si trovano a dover avere paura di chi li accudisce. È capitato anche a Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna, dove l'infermiera Daniela Poggiali ha ucciso un'anziana signora ricoverata all'ospedale tramite un'iniezione letale di potassio. E non contenta si è poi fatta un selfie con la vittima. Sospettata anche per altre misteriose morti nella stessa struttura ospedaliera, la Corte d'Assise di Ravenna l'ha condannata all'ergastolo.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri