Il pastore abruzzese ha difeso la padrona costringendo l'assalitore a fuggire. La donna non è in pericolo di vita
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Un albanese pregiudicato di 28 anni è stato arrestato a Francavilla al Mare dai carabinieri dopo aver sferrato 12 coltellate all'addome di una donna moldava di 33 anni della quale probabilmente si era invaghito. Il fatto si è verificato nel giardino dell'abitazione in cui la donna vive con la sorella e la madre. La vittima, soccorsa e trasportata in ospedale a Chieti dal 118, è in prognosi riservata ed è sottoposta ad un intervento chirurgico.
La vittima salvata dal cane - Secondo i carabinieri Roland Bushi, il 27enne di origini albanesi arrestato, era accecato dalla rabbia per che la 33enne moldava non voleva più frequentarlo. I due avevano avuto una breve relazione. A salvare la donna è stato il cane di famiglia, un pastore abruzzese, che ha azzannato l'aggressore al capo e alle mani e costringendolo poi alla fuga.
L'uomo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, dopo aver suonato al cancello esterno dell'abitazione ed aver ricevuto l'ennesimo rifiuto, ha scavalcato la recinzione e si è scagliato contro la donna pugnalandola almeno undici volte all'addome e al petto utilizzando un coltello con una lama di oltre dieci centimetri che si era portato appresso.
Nel giardino di casa c'era la madre della 33enne, ancora sotto shock, rimasta per tutta la mattina in contatto telefonico con l'altra figlia che, all'ospedale SS Annunziata di Chieti, sta assistendo la sorella che ha riportato lesioni al fegato e ad un polmone, e non in imminente pericolo di vita.
I militari di Francavilla al Mare hanno immediatamente bloccato e arrestato il 27enne per tentato omicidio: l'albanese aveva gettato il coltello nelle campagne intorno alla casa ed era in procinto di fuggire.