Pasquale Di Marco percorre ogni giorno oltre 25 chilometri in auto per raggiungere l'Adriatico dalla sua casa sulle colline di Teramo
Nonno Pasquale è tornato a contemplare il suo mare, dal quale si era dovuto separare per colpa del coronavirus. Così, a 94 anni, Pasquale Di Marco, lasciatosi il Covid alle spalle, ha raggiunto in auto la spiaggia di Giulianova (Teramo) e ha ripreso il suo posto davanti alle onde dell'Adriatico. Ormai tutti lo conoscono nel Teramano come il "vecchio che guarda il mare". Neppure il lockdown lo fermò e ora che ha sconfitto il virus può affermare in tutta sicurezza: "Il mare è la mia vita, lo iodio è una medicina". E così, da quando è andato in pensione ed è vedovo, l'ex minatore e infermiere, da Poggio San Vittorino, sulle colline di Teramo, si mette alla guida della sua vecchia auto e percorre ogni giorno più di cinquanta chilometri, andata e ritorno, per raggiungere l'amata costa adriatica.
"Il mare mi fa stare bene", sottolinea Pasquale Di Marco, che è tornato a sedersi sulla riva dopo che il Covid lo aveva costretto a casa per qualche giorno. Ma la prima cosa che ha fatto, una volta che si era negativizzato, è stata rimettersi in auto e sedersi con la sua sediolina davanti all'Adriatico. "Perché io e il mare abbiamo tante cose da dirc, perché solo lui mi capisce", afferma nonno Pasquale.