Un operaio è stato travolto durante gli scavi per la costruzione di un gasdotto a Lanciano, un altro lavoratore è deceduto nel Pisano
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Continua ancora a salire il triste bilancio delle vittime sul lavoro. Un operaio di 37 anni è deceduto a Lanciano (Chieti) in un incidente in un cantiere edile allestito per realizzare un gasdotto. L'uomo sarebbe sceso in uno scavo per fare alcuni controlli quando è stato travolto da una massa di terra, in seguito al cedimento di una parete. Un altro lavoratore di 47 anni ha perso la vita a Santa Croce sull'Arno (Pisa).
L'incidente nel Pisano L'operaio 47enne è precipitato da un'altezza di circa tre metri nel magazzino di un'azienda di materiali edili. La dinamica è tuttora al vaglio dei carabinieri e dei tecnici della medicina del lavoro. Nell'incidente è rimasta ferita anche un'altra persona che non risulta in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti il 118 e i vigili del fuoco.
Operaio investito da una frana: aperta un'inchiesta a Lanciano Secondo quanto scrive il sito locale videocittà.news, l'operaio di 37 anni, originario della Sicilia, "sembrerebbe fosse rientrato nel buco scavato, profondo almeno tre metri, per recuperare alcuni arnesi" quando è stato investito dalla frana. La Procura di Lanciano ha aperto un'inchiesta sul caso.
Sindacati: "Le morti sul lavoro sono un attentato alla democrazia" "Quando c'è un incidente sul lavoro, è un attentato alla democrazia". Lo dice il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, dal palco in piazza San Giovanni a Roma. "Ripartiamo dal lavoro" e "raggiungiamo l'obiettivo di zero morti", aggiunge. E quando ci sono incidenti sul lavoro, "quelle aziende devono essere fuori dagli appalti pubblici", chiede Bombardieri.