L'apparecchio è caduto da 600 metri in fase di recupero di un ferito su un campo da sci nei pressi del Gran Sasso. Lo schianto pochi minuti dopo il decollo
Un elicottero del 118 è precipitato nell'Aquilano, tra il capoluogo e Campo Felice, provocando la morte delle sei persone presenti a bordo. L'apparecchio è caduto in un canalone da un'altezza di 600 metri mentre era in fase di recupero di un ferito su un campo da sci proprio a Campo Felice. Lo sciatore soccorso e poi deceduto nello schianto si chiamava Ettore Palanca, 50enne di Roma.
Questi i nomi delle vittime: Walter Bucci, 57 anni, medico rianimatore del 118 Asl dell'Aquila, Davide De Carolis, tecnico dell'elisoccorso del soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila), Giuseppe Serpetti, infermiere, Mario Matrella, verricellista, Gianmarco Zavoli, pilota. L'elicottero stava appunto trasportando Ettore Palanca, 50 anni, di Roma, che si era fatto male sciando, procurandosi la frattura di tibia e perone. Bucci, De Carolis e Serpetti sono aquilani, Matrella è pugliese, e Zavoli è emiliano.
Testimoni: sentito un boato - L'apparecchio - un Aw 139 - sarebbe scomparso dai radar in provincia de L'Aquila. Il velivolo avrebbe lanciato il segnale di crash mentre si trovava in località Casamaina, nel comune di Lucoli, nei pressi della piana di Campo Felice. Alcuni testimoni dicono di aver sentito un boato. E Andrea Lallini, il gestore delle piste di Campo Felice, dichiara che "lo schianto è avvenuto una manciata di minuti dopo il decollo. L'elicottero era atterrato, non aveva neanche spento le pale, ha caricato il ferito ed è decollato di nuovo. Poi la tragedia".
Si trattava di un elicottero che non era impegnato né per l'emergenza maltempo né per il terremoto, ma era un normale volo di soccorso. Non faceva inoltre parte degli elicotteri impegnati in questi giorni sulla valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano. Nel frattempo, le salme delle sei persone decedute sono arrivate all'ospedale a L'Aquila.
Mattarella: "Sacrificio di uomini generosi" - Sergio Mattarella ha espresso il suo profondo dolore per le sei vittime, cadute in "una terra ancora una volta colpita dalla sofferenza e che vede il sacrificio di suoi uomini impegnati generosamente in missione di soccorso". Il Capo dello Stato, dice un comunicato del Quirinale, ha formulato sentimenti di vicinanza e partecipazione, a nome di tutti gli italiani, alle famiglie delle vittime, agli operatori del 118 e del Soccorso alpino.
Gentiloni: cordoglio per le vittime - Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, esprime "cordoglio e dolore" per le vittime dell'elicottero del 118 precipitato in Abruzzo, "una nuova tragedia che colpisce una regione già fortemente provata dai lutti e le emergenze di questi giorni". Il presidente Gentiloni manifesta la "vicinanza" propria e del governo alle famiglie coinvolte.