I fatti raccontati stamane in conferenza stampa sembrerebbero smentire l'ipotesi di un diniego ad accogliere il ragazzo
Lieto fine nella storia del bimbo autistico di Lanciano (Chieti) rifiutato dalle scuole: a settembre siederà infatti tra i banchi della scuola D'Annunzio. Il caso sembra essersi risolto questa mattina, quando in Comune, alla presenza del sindaco di Lanciano, nonchè presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, si è tenuto un vertice con i quattro presidi, che hanno specificato come in realtà la vicenda sia stata tutto un equivoco.
Secondo il primo cittadino, il caso sarebbe partito da un difetto di iscrizione online fatto dalla mamma: a causa di un codice fiscale errato e la trasmissione del modulo oltre i termini, la domanda è stata infatti respinta . Nessuno rifiuto dell'iscrizione dunque e nessun diniego ad accogliere il ragazzo in un ambiente scolastico, quale quello di Lanciano, in cui, ha spiegato l'assessore all'istruzione, "la presenza di ragazzi diversamente abili è di oltre il 20%".