La cerimonia si è svolta senza la salma del giovane che è ancora a disposizione degli inquirenti
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Centinaia di palloncini bianchi e azzurri per ricordare Alessandro Neri, il giovane di Spoltore ucciso con due colpi di pistola e ritrovato l'8 marzo scorso lungo il greto del torrente Vallelunga, nella zona sud di Pescara. Alla fine della celebrazione, che si è svolta senza feretro perché ancora a disposizione degli inquirenti, la mamma, Laura Lamaletto, ha lanciato un appello: "Aiutatemi a trovare il killer".
La cerimonia è stata celebrata da don Cristiano Marcucci che ha ricordato Alessandro così: "Lo portiamo tutti nel cuore e ricordiamo anche la sua bontà che è stata la sua forza, ma anche la sua debolezza". Tantissimi i presenti tra cui anche molti giovani della curva nord del Pescara, che Alessandro frequentava e che hanno voluto salutare il loro amico con i colori biancazzurri della locale squadra di calcio".
Intanto proseguono le indagini con gli inquirenti che hanno in questi giorni sentito genitori, parenti e amici per ricostruire le frequentazioni e le abitudini del ragazzo negli mesi di vita. Mercoledì i carabinieri, che seguono le indagini, al lavoro anche con gli specialisti del Ris, per analizzare le due auto della famiglia sequestrate.